La traduzione letterale di Lou Tapage è il frastuono della festa, il rumore della folla danzante, il sano casino della buona compagnia. Mescolando culture e lingue (Italiano, Francese, Occitano, Piemontese, Catalano) dal 2000 i Lou Tapage portano a spasso tra palchi italiani ed Europei un rock folk nato dalla musica popolare delle Alpi piemontesi.
Hanno suonato nei più grandi festival folk internazionali come Montelago Celtic Festival, Folkest, Capodanno Celtico (Castello Sforzesco, Milano), Collisioni Festival, Musicultura, Insubria Folk Festival, Nubilaria Celtic Festival, Balla coi Cinghiali, Festival Alta Felicità, Estivada de Rodez, Hestiv' Oc, Celtie d'Oc, Taranta Power, Etnorock.
Nel 2009 pubblicano la riscrittura in lingua occitana di "Storia di un impiegato" di Fabrizio De Andrè e nel 2014 partecipano al festival "Risonando De André", dove Dori Ghezzi e il direttore artistico Pier Michelatti (bassista di De André) consegnano al gruppo cuneese il primo premio.
I Lou Tapage hanno condiviso palchi con grandi artisti internazionali come Hevia, Eugenio Bennato, Mahones, Dubioza Kolektiv, Kila, Modena City Ramblers e molti altri.
In questo spettacolo la band piemontese Lou Tapage ripercorre il viaggio di Fabrizio attraverso le sue canzoni. Due ore di concerto con brani scelti attentamente nella vastissima produzione di Faber e un arrangiamento che lascia spazio tanto alla tradizione popolare di violino, flauto e cornamusa quanto al rock più imponente di marca PFM.